Il fascino di Funes

In Val di Funes, troviamo una bella chiesa, musei e cultura montana sulle Dolomiti, patrimonio mondiale UNESCO.
Sentiero Adolf-Munkel

Ai piedi delle Odle

Il sentiero Adolf-Munkel è senz’altro uno dei sentieri più sorprendenti delle Dolomiti. Il punto di partenza per quest’escursione è il parcheggio di Zannes, che si può raggiungere comodamente anche con i mezzi di traporto pubblico. Sul sentiero Adolf-Munkel vi aspettano scenari montani incredibili e una gran varietà di piante e animali.

Il motivo fotografico famoso in tutto il mondo

Chiesetta di San Giovanni a Ranui

Ai piedi delle Odle giace la chiesetta di Ranui, conosciuta in tutto il mondo. In 15 minuti di cammino si arriva in mezzo al prato in cui sorge la piccola chiesa, ritratta in molte cartoline. All’interno c’è una magnifica pala d‘altare del pittore Franz Unterberger; nove quadri barocchi (probabilmente dipinti dal pittore di corte brissinese Nikolaus Weis) decorano le pareti e raccontano la vita di san Giovanni Nepomuceno di Praga. La chiesetta è proprietà privata.

CENTRO VISITATORI PER GLI AMANTI DELLA NATURA

Casa del Parco Naturale Puez-Geisler

Il parco naturale Puez-Odle con il gruppo delle Odle e il massiccio del Putia è una delle formazioni montuose più impressionanti e più fotografate delle Dolomiti dell’Alto Adige. Il centro visite Puez-Odle a Santa Maddalena, aperto nel 2009, funge da centro informazioni e illustra la varietà geologica, biologica e culturale del Parco naturale Puez-Odle; qui ai visitatori di tutte le età viene voglia di scoprire la bellezza unica di questo Parco naturale.

I GIOIELLI DELLE DOLOMITI

Museo dei minerali a Tiso

Per trent’anni la guida alpina Paul Fischnaller ha custodito cristalli di rocca e altre pietre provenienti dalle montagne della Val di Funes e li ha esposti nel Museo mineralogico nel centro del delizioso abitato di Tiso. Fra i pezzi più famosi ci sono le Geodi di Tiso. Queste geodi e mandorle d’agata si trovano nella loro roccia madre, un tufo di porfido quarzifero, e misurano fino a 20 cm di diametro. Nell’incavo di queste “druse” si trovano fino a 7 minerali diversi. Al Museo vi aspettano, oltre alle famose Geodi di Tiso, anche minerali provenienti da altre regioni alpine e numerose mostre speciali.

Il festival dedicato allo speck altoatesino

Speck altoatesino

Ogni anno in ottobre un intero fine settimana viene dedicato allo speck. Oltre alle molte specialità che ruotano intorno allo speck, vi aspetta un variegato programma di intrattenimento. Ad esempio si può veder cucinare in grandi forni il pane preparato per l’occasione; molti contadini vendono i prodotti dei loro masi; il culmine della festa sono l’incoronazione della regina dello Speck e l’esibizione di “Gletscherhans”, “Hans dei ghiacciai”, il più veloce affettatore di speck.